La sesta giornata di serie A è stata contraddistinta da quattro vittorie esterne molto importanti per come si sono concretizzate e per i significati che possono essere loro attribuiti. L’Inter domina la Roma con una stupenda prova del suo collettivo e da il primo scossone al campionato; la Fiorentina vince facile su un Livorno, ormai sempre più allo sbando dopo la partenza del suo leader storico Lucarelli, e si propone come una delle squadre più continue del nostro campionato; la Juventus vince il derby grazie al solito Trezeguet che segna in pieno recupero e porta la Juventus al secondo posto in campionato; il sorprendente Genoa che senza tanti fronzoli va a prendere tre punti al San Paolo (deserto) e si piazza in classifica sopra il sempre più sconcertante Milan che è la nota più stonata della sesta giornata di Serie A. Chi si aspettava una prova di carattere, dopo la sconfitta con il Palermo e dopo gli alibi attribuiti ai cattivi arbitraggi sfavorevoli, è rimasto deluso: il Milan ancora una volta non vince in casa e subisce ancora goal da un Catania che sfiora il colpo grosso a San Siro. La domanda ora nasce spontanea … siamo sicuri che l’unico problema siano sempre i bistrattati arbitri e le loro decisioni? Oppure sono la difesa e l’attacco i veri problemi con cui deve convivere Ancelotti? Brutta sconfitta del Palermo a Empoli, con la squadra di casa che vince in rimonta segnando più goal di quelli che ci aveva fatto vedere in queste prime partite e muove la classifica lasciando in coda il solo Livorno. In crescita la Sampdoria, finalmente convincente contro l’Atalanta, e l’Udinese che vince in rimonta sull’altalenante Parma. Pari abbastanza scontato tra Reggina e Lazio con un goal per parte. Da evidenziare i primi goal stagionali dei talentuosi Cassano, Cavani e Quagliarella e Vannucchi, e la seconda segnatura di Giovinco e Cozza in campionato, in cui Ibrahimovic e Trezeguet con 7 goal si contendono il titolo di capocannoniere del torneo.
lunedì 1 ottobre 2007
Il punto sul campionato di Serie A
di Albus Silente
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